ACERRA (NAPOLI) - "Fra tre giorni a Napoli non ci saranno più rifiuti". Lo ha assicurato il premier Silvio Berlusconi in conferenza stampa ad Acerra.
Abbiamo detto che in 10 giorni il fenomeno si sarebbe risolto. Siamo già molto avanti, il fenomeno è stato risolto al 90%, l'odore" che arriva da Cava Sari "è solo al 10% rispetto a quello di alcuni giorni fa e in tre o quattro giorni, entro il limite dei dieci giorni che ci eravamo dati, sparirà completamente". Lo ha affermato ad Acerra il premier Silvio Berlusconi.
"Abbiamo ragione di pensare che un accordo possa essere accettato fra dieci giorni". Così il premier Silvio Berlusconi in conferenza stampa al termovalorizzatore di Acerra, ha risposto ad una domanda sulla mancata firma di alcuni Comuni al documento per risolvere l'emergenza rifiuti.
"La situazione si sarebbe evitata con la raccolta differenziata. A Napoli i dati dichiarati indicano che solo il 18 per cento fa la raccolta differenziata".
IL PIANO E' VALIDO, SI VA AVANTI - "Il piano organico per i rifiuti per la Campania" che ha portato "danni" all'immagine della regione "è valido e funziona tuttora e deve essere portato avanti secondo le direttrici stabilite". Così il premier Silvio Berlusconi nel corso di una conferenza stampa al termovalorizzatore di Acerra.
'NO ALTERNATIVA A TERZIGNO, NON INQUINA' - La presenza di discariche nell'area di Terzigno "non è una situazione che possa avere un'alternativa. Vorrei dire agli abitanti di questi Paesi che manteniamo il piano presentato ai 18 sindaci". Lo ha detto il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, nel corso di una conferenza stampa ad Acerra. Il piano prevede, ricorda, "un fermo dei conferimenti a Cava Sari per consentire la copertura e i controlli sanitari e ambientali: sono avanzati e stanno dando buonissimi risultati. Sono fatti non solo da noi, ma dall'Istituto Superiore di sanità, dall'Ispra e dai tecnici dei comuni interessati: nessun dato fuori norma viene ad ora segnalato".
'PROVOCAZIONE DA FACINOROSI ORGANIZZATI' - Il premier Silvio Berlusconi durante una conferenza stampa al termovalorizzatore di Acerra, ha ringraziato le forze dell'ordine per aver dovuto sopportare le "provocazioni" durante le rivolte per l'emergenza rifiuti provocate "non dalla popolazione ma da facinorosi che pare siano anche organizzati".
BERLUSCONI, SOPRALLUOGO AL TERMOVALORIZZATORE DI ACERRA - Breve sopralluogo del premier Silvio Berlusconi al termovalorizzatore di Acerra. Accompagnato dal sottosegretario Guido Bertolaso, il presidente del Consiglio poco dopo il suo arrivo è salito all'inceneritore della centrale poco fuori Napoli ed ha visto con i propri occhi il funzionamento dell'enorme forno nel quale vengono bruciati i rifiuti tritovagliati e selezionati. Berlusconi ha quindi posto alcune domande a Bertolaso che lo ha ragguagliato sul funzionamento dell'impianto. Nel corso della visita, durata una decina di minuti, il Cavaliere si è anche fermato brevemente con alcuni operai e con i quali si è scattato alcune foto. Al termine del sopralluogo, il presidente del Consiglio si è recato al previsto incontro al quale oltre al sottosegretario Bertolaso è prevista la partecipazione dei 5 presidenti di provincia, del governatore Stefano Caldoro, dei 5 prefetti interessati e del sottosegretario Paolo Bonaiuti.
TERZIGNO, SU ROTONDA PANORAMICA NIENTE BLINDATI - E' la prima volta, dopo diversi giorni, che la rotonda di via Panoramica (zona che dà accesso a via Zabatta dove si trova la discarica di Terzigno) non è presidiata da blindati delle forze dell'ordine né dal solito cordone formato poliziotti e carabinieri. Sotto le tende vicino alla rotonda ci sono piccoli gruppi di manifestanti. La situazione è al momento di tregua in attesa della ripresa degli sversamenti dei rifiuti nella cava Sari: il passaggio degli autocompattatori potrebbe riaccendere le tensioni ma gli amministratori locali hanno avviato una campagna per convincere i manifestanti a evitare blocchi. I rifiuti che saranno portati in discarica, si assicura, saranno solo quelli dei comuni vesuviani. Il traffico è regolare nella zona dopo le barricate dei giorni scorsi che hanno bloccato la circolazione; all'ingresso di via Zabatta c'é solo un'auto dei carabinieri.
TERZIGNO: RINVIATO PASSAGGIO CAMION, NOTTE TRANQUILLA - Un'altra notte di tregua alla rotonda di via Panoramica, la strada di accesso alla zona della discarica Sari di Terzigno (Napoli). Pochi i manifestanti a presidio dell'area e meno folta anche la presenza degli uomini delle forze dell'ordine. Nella serata di ieri, dal vertice svoltosi in prefettura a Napoli alla presenza dei 18 sindaci dei comuni della zona rossa, a ridosso del Vesuvio, è emersa la decisione di rinviare di 48 ore l'arrivo dei compattatori con i rifiuti diretti alla discarica. Proprio il passaggio dei mezzi era stato nei giorni scorsi una delle cause degli scontri tra una parte dei manifestanti e le forze dell'ordine ed il loro ritorno viene ora guardato con attenzione alla luce di eventuali proteste molto dure che potrebbero essere organizzate. Il sindaco di Boscoreale, Gennaro Langella, chiede ai manifestanti di lasciar passare senza problemi i camion. Contengono, sottolinea, rifiuti provenienti dalla zona vesuviana, l'unica area che potrà ora sversare nella discarica. Qualora la spazzatura restasse a terra per troppo tempo ci sarebbe il rischio di alimentare eventuali focolai di epidemie.